E’ una teoria di fatti
Non so se la cosa peggiore per il PD sia la batosta abruzzese, l’alto astensionismo, Di Pietro che prende sei volte più voti delle passate elezioni, l’arresto del sindaco di Pescara (segretario regionale del PD e candidato alla successione di Del Turco se anche questi non fosse stato a sua volta e prima arrestato) i sondaggi nazionali che danno il PD al 27 per cento, i commenti di Fioroni che con l’UDC si sarebbe vinto, o il fatto che nella prossima direzione del PD ci sarà lo scontro tra D’Alema e Veltroni, per dire un argomento nuovo e sicuramente appassionante, destinato a mobilitare le folle progressiste e democratiche.
Pubblicato il 16 dicembre 2008, in Fatti nostri con tag abruzzo, d'alema, pd, veltroni. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.
l’altro fatto è che non ci tureremo più il naso.il pd ha oltrepassato le peggiori previsioni. ma forse lo fanno apposta, perché viene il sospetto che in realtà sono loro quelli che attueranno il progetto della p2
Il PD doveva essere il partito che frenava la deriva autoritaria che c’è in Italia (e che non è Berlusconi, Berlusconi sarà uno zuccherino a confronto). Il PD si sta liquefacendo, per colpa dei suoi leader innanzitutto, ma mi domando se non ci sia dietro qualche altro interesse. Non può essere che spunti un arresto ogni 12 ore.
certamente qualche interesse c’è. quale sia è difficile capirlo: possiamo solo sperare di capirlo in tempo. quanto al pd, che ho da subito visto con la diffidenza (per non dire altro) con cui valuto tutte le iniziative politiche in cui siano coinvolti i cattolici (anche se alle politiche l’ho votato, pentendomene già sulla soglia del seggio), penso che non sia altro che aria fritta. giustamente la frittura vera è altro.